UN’ANTICA TECNICA PER IL RIVESTIMENTO DEI SUPPORTI LIGNEI.

L
a tecnica dell’impannaggio o incamottatura consiste nell’incollare delle porzioni di tela grezza di lino o cotone sul supporto ligneo per contrastare il più possibile quei movimenti che potrebbero ripercuotersi nel tempo sugli strati di preparazione creando fenditure e fessurazioni.

E’ una tecnica antica impiegata anche sulle tavole trecentesche che prima di accogliere gli strati di preparazione venivano rivestite di tessuto. Spesso la si trova anche sulle sculture e in generale su tutti i supporti lignei prima di accogliere i rivestimenti decorativi
Si ritrova anche negli strati sottostanti delle laccature orientali.

Come si dee impannare in tavola.
Incollato che hai, abbi tela, cioè panno lino, vecchio, sottile, di lesco bianco, senza unto di nessun grasso. Abbi la tua colla migliore; taglia, o straccia listre grandi e piccole di questa tela; inzuppale in questa colla: valle distendendo colle mani su per li piani delle dette ancone; e leva prima via le costure, e colle palme delle mani le spiana bene, e lasciale seccare per due dì. E sappi che lo incollare e ingessare vuole essere il tempo alido e ventoso. Vuole essere la colla più forte di verno che di state; chè di verno il mettere di oro vuole essere il tempo umido e piovoso.

Cennino Cennini – Il libro dell’arte (1859) – Capitolo CXIV

Preparazione della tela

Un passaggio importante, prima dell’utilizzo della tela è quello di “stressare” le fibre del tessuto, operazione che si ottiene immergendo più volte la tela in acqua calda per rimuovere completamente l’appretto.
La tela va poi stesa, possibilmente tensionandola su un telaio per far rilassare le fibre, fino a farla asciugare.

Preparazione del supporto

Il supporto ligneo prima di accogliere la tela va preparato con la stesura di colletta ottenuta con colla di coniglio in proporzione 1:10 in acqua.

Incollaggio della tela

A questo punto si può procedere con la tecnica dell’impannaggio vera e propria.
Si effettua così l’incollaggio delle pezze di tela che vanno poste in tutte quelle aree interessate dalla presenza di linee di commettitura tra i diversi elementi lignei e/o dove il supporto mostra di aver generato evidenti fessurazioni del legno.

La colla impiegata a questo scopo è stata ottenuta con una miscela di 3 parti di colla forte (colla d’ossa) e 2 parti di colla di coniglio (colla di pelli) a cui è stata aggiunta l’acqua in proporzione 1:2 in peso.
Per la preparazione della colla potete rifarvi a quanto indicato nell’articolo sulla preparazione dello stucco di legno.

La colla viene utilizzata una volta molto calda e la si stende completamente su tutta la pezza di tessuto per permettere un perfetto incollaggio della porzione di tela facendo attenzione a che non si creino grinze.
Si possono creare delle sovrapposizioni di tela in quelle zone che si ritengono maggiormente sollecitate da stress meccanici facendo attenzione a non esagerare in quanto la tela, seppure leggera, crea degli spessori di cui si dovrà tenere conto nella fase di rivestimento con gesso.

Rifinitura

Se necessario, successivamente si può procedere a riposizionare la tela o farla riaderire con l’ausilio di un termocauterio che scaldando la superficie permette il rammollimento della colla. Piccole grinze o livelli eccessivi possono inoltre essere abbassati con l’ausilio di una lama di bisturi.