RestART – Conservazione dei beni culturali si occupa del restauro di arte antica e contemporanea per committenza privata, Diocesi, Enti museali e Soprintendenze.
L’azienda nasce da un progetto di Simonetta Capetta, titolare della ditta e restauratrice laureata in Conservazione e restauro dei Beni Culturali.
Esperta di diagnostica con Laurea in tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il Restauro.
Formazione
Consegue nel 2010 la Laurea in tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali con tesi dal titolo “La specchiera della camera della contessa Villamarina in Valcasotto: Studio, tecniche e progetto d’intervento”. Nella ricerca viene affrontato lo studio sull’impiego dell’ossido di bismuto quale marcatore radiografico nella ricostruzione delle decorazioni “a pastiglia”.
Nel 2013 consegue la Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro beni culturali. La tesi dal titolo “Opere archeologiche in legno appartenenti al Regno di Chu (V-III sec. a.C.) approfondisce la ricerca sulle tecniche esecutive delle lacche cinesi. In questa ricerca viene sperimentato l’impiego dell’alga funori per il consolidamento superficiale delle lacche decoese.
Nel 2013 approfondisce lo studio delle lacche orientali a seguito del tirocinio post laurea presso il Museo di Arte Orientale di Torino finalizzato ad una indagine storico-artistica su oggetti di lacca giapponese (urushi).
Dal 2014 partecipa a quattro livelli del Workshop Internazionale in Conservazione e restauro di oggetti laccati (urushi) presso il Museo di Arte Orientale di Colonia. Il corso, tenuto in collaborazione con l’Istituto nazionale di ricerca per i beni culturali di Tokyo è stato tenuto dal docente maestro laccatore Yoshihiko Yamashita.
Partecipa inoltre a corsi sulle tecniche di artigianato digitale come il “Workshop di lasercut” e “Soluzioni hardware e software open source per il rilievo tridimensionale e la riproduzione di oggetti di carattere storico-artistico tramite stampante 3D”